Reti Aziendali
Definiamo le tecnologie più adatte per configurare i migliori apparati di rete per la tua azienda



Quando ci connettiamo a internet, capita spesso di dover selezionare un percorso di rete per configurare le impostazioni appropriate. Solitamente possiamo scegliere tra:
- una rete domestica, quando gli altri computer agganciati alla rete sono noti e di conseguenza attendibili; reti aziendali reti aziendali
- una rete pubblica quando ci troviamo in luoghi frequentati da più persone (spazi di coworking, stazioni, aeroporti) e vogliamo impedire la visualizzazione del nostro computer;
- una rete aziendale, utilizzata soprattutto in uffici e luoghi di lavoro, della quale parleremo nel corso di quest’articolo. reti aziendali reti aziendali
Prima però è importante fare un’altra distinzione importante a proposito delle reti: quella tra gruppo di lavoro e dominio: reti aziendali reti aziendali
- nel gruppo di lavoro i computer, connessi alla stessa rete locale, sono qualche decina al massimo, ciascun account utente può modificare le proprie impostazioni e nessuno può avere il controllo sugli altri;
- nel dominio uno o più computer controllano gli altri, fornendo autorizzazioni per le eventuali modifiche per garantire una coerenza tra le impostazioni di ogni singolo computer.
Cos’è una rete aziendale
Le reti informatiche sono sistemi che servono alla condivisione di risorse e alla relative elaborazione delle informazioni condivide. Inizialmente tali reti erano soprattutto centralizzate, negli ultimi anni sono aumentate quelle distribuite, in cui le risorse sono distanti fra loro.
Nella rete aziendale i dispositivi connessi possono essere migliaia (includendo tablet e smartphone) e appartenere anche a reti locali diverse. Ogni utente ha un account a cui può accedere da uno qualsiasi dei computer connessi alla rete, cosa che non avviene invece nella rete domestica. I dispositivi connessi sono in tal senso interscambiabili perché non c’è corrispondenza biunivoca tra computer e account utente.
Nelle impostazioni del computer è sempre possibile capire se si è inseriti in un gruppo di lavoro o in un dominio: nel primo caso la rete è domestica, nel secondo aziendale.
Da cosa è composta la rete aziendale
Per creare una rete aziendale, oltre ovviamente alla presenza di computer e altri device, occorre necessariamente uno switch per smistare il traffico tra i computer. Questo vale sia per le connessioni via cavo che per quelle wireless.
Su ogni dispositivo va installata una scheda di rete e, considerate le dimensioni ampie, può essere utile un ripetitore, dispositivo elettronico che, una volta ricevuto il segnale di rete, lo ritrasmette amplificato: con l’avvento della fibra i ripetitori possono coprire anche distanze di centinaia di chilometri. Vediamo nel dettaglio i componenti essenziali per una rete aziendale. reti aziendali reti aziendali
Server
Si definisce server quel dispositivo con il compito di servire appunto i vari dispositivi collegati, rendono possibile la circolazione delle informazioni. Il server può trovarsi all’interno dell’azienda oppure in altro luogo: in tale caso si parla di “server remotizzato”, un dispositivo lontano nello spazio ma che resta in connessione con il sistema tramite internet.
A livello di costo, un server può costare quanto cinque o più personal computer e il prezzo varia a seconda del sistema operativo e delle funzioni: condivisione file, e-mail comune, database, possibilità di inviare fax e di connessione a internet. Nel caso di aziende di dimensioni piccole spesso è sufficiente soltanto la funzione di condivisione file, per cui invece del server si possono scegliere soluzioni più economiche come le unità NAS, degli hard disk collegati in rete, detti ridondanti perché possono contenere gli stessi dati in due luoghi diversi. Nell’ambito dell’ingegneria, in particolare quella informatica, la ridondanza è quella caratteristica che permette di ripristinare un intero sistema qualora si verifichino guasti o altre problematiche.
Solitamente un server è dotato di:
- due alimentatori, entrambi collegati in modo che in caso di problemi l’uno possa subentrare all’altro;
- porte di comunicazione;
- sistemi operativi dedicati;
- sistemi di backup integrati;
- un processore potente;
- più alloggiamenti per la RAM (Random Access Memory);
- due o più hard disk capienti e veloci.
Essendo utilizzato contemporaneamente da più utenti, deve restare quasi sempre acceso e deve essere protetto contro la perdita dei dati. Un gruppo di continuità elettrica (UPS) serve a regolare gli sbalzi di tensione e ad attivare lo spegnimento normale in caso di blackout.